Enjambement
28 agosto 2010
.
.
.
Enjambement
.
come spiegare l’ardore sottile
dell’enjambement? quest’arco che avanza e rimane
sospeso nel vuoto, e improvviso
riprende, e dipinge
un ritorno, una strada
quasi di colpo resa sicura
è il sogno, bello e tenace,
di un medesimo gesto d’amore
interrotto, che riprende
a distanza di anni
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2007)
Nel teatro
23 agosto 2010
.
.
.
Nel teatro
.
di sicuro non rimane mai più nulla nel teatro
gigantesco dei minuti, corre la mano
alla presa di un appiglio che si nega
nel concerto volatile del dire
e del negare, dell’essere coloro
che stanno e vanno ed ogni volta
ritornano e svaniscono e sono loro e insieme
sono la voce d’altri, corre lo sguardo
al boccascena della fede
e dell’oblio
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2008)
Canzonetta della separazione
16 agosto 2010
.
.
.
Canzonetta della separazione
.
ma quale viaggio avremo fatto allora
lungo il canale all’inverso del senso
perduta ogni memoria, ogni premura, affetto
lungo le linee sottili e astruse
della logica del dolore
alla ricerca del simulacro successivo
della nostra verità
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2004)
La nebbia
6 agosto 2010
.
.
.
La nebbia
.
tetti sopra tetti davanti a noi
persi nel vuoto
della nebbia dentro un sabato di ottobre
a precludere il ricordo e l’avventura
della vista
…………………perché è tutto ora qui
troppo vicino troppo addentro
queste vecchie mura costruite dagli anni
troppo annegato l’entusiasmo di aprirsi
alle vie lontane del mondo là di fronte
in qualunque paese quelle strade ci portino
per qualsiasi avventura che dalla vista ci conduca poi
in qualunque altro mondo di qualche altro senso
e persino non foss’altro anche solo per potere poi
tornare
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2004)