Tempesta
25 Maggio 2012
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Tempesta
sul silenzio nette
campeggiano le voci
e tutto è fermo
un mondo intercettato
dai pastelli dell’attesa
giusto prima che irrompa
nel cielo la prima tromba
squillante e nitida
di un’Apocalisse
ecco, un’ombra veloce di vento
fresca e verde
agita appena le foglie, ora,
un brivido in bozza
percorre la pelle
intorpidita, ora
brontola un cupo pesante
enorme blocco di grigio
quando improvviso e ripido
il mare fugge, ecco,
verso il cielo che ti chiude
per sempre a me
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(2006)
Nell’alto
18 Maggio 2012
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Nell’alto
incredibilmente il cielo
meno bianco non è dei muri della casa
e non meno verdi le tende
delle foglie del fico, e la terrazza è deserta
nell’aria ferma, la catastrofe
deve ancora arrivare, non si sentono
i passi concitati, le grida represse, tutto il frenetico
ambaradan del sùbito dolore
la vita sta sospesa come un nibbio
nel cielo illividito, alto e immobile,
ma con gli occhi già presi dal suo topo
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(2008)
Del ricordare e del gesto
11 Maggio 2012
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Del ricordare e del gesto
del ricordare e del gesto, questo così freddo luogo,
questo così estraneo andare tra muri che sono troppo
muri, queste mie parole stesse che non sono mie,
questo mio spesso tremore, da annegarsi nel tremore
che riconosco negli altri, queste mie mani ricordano
ricoprono i gesti del presente col ritmo di quelli
veri, riaprono il presente a ciò che è rimasto lontano
rimasto dentro rimasto chiuso, vivo, vivo, vivo
come sono stato io, sino al momento in cui qualcuno
ha deciso che il mio battito non fosse compatibile
con quello di tutti gli altri
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(2011)
Specchi
4 Maggio 2012
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Specchi
il mondo è fatto di cose
che si danno senso l’un l’altra,
proprio come la gente
come quando ci si sposa per sentire
la vita nel suo fluire, e i confetti
e i regali tra loro si guardano, in attesa
non sai bene di che, ma avidamente
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(2007)