Ora

20 settembre 2013

.

.

.

.

Ora


ora, nell’ora dell’ora, guardarsi di colpo attorno,
che non c’è nessuno, nella folla, che mi sia qualcuno,
eppure sono qualcuno tutti, sono io nessuno,
nell’adesso dell’adesso nessuno e qualcuno scorrono,
nessuno vede qualcuno

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
(2013)

Una Risposta a “Ora”

  1. Sergio said

    i due versi finali sono perfetti. Il “collante” dato dal verbo “scorrere”, che contrasta il dato temporale del qui e ora, è una scelta che dice tutto e prepara al gioco tremendo del “nessuno vede” con tutta l’ambiguità semantica di cui è carico.
    E comunque la poesia è, nel suo complesso, impeccabile.

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: