Come la verità

31 Maggio 2019

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Come la verità

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non so, io, quanto contino le parole che dicono
ciò che non si deve dire, quante sono le parole
che ci servono per dire quello che non si può dire,

non so, io, quanto valgano le parole che contano
per dire ciò che è proibito, per dare forma al sapere
che serve, che manca, che pretende di rendersi voce

so che so avere paura, so dove vivono i démoni,
e so che i versi colpiscono, però non ci difendono,
siamo forti e siamo fragili, come la verità

 

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(2016)

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sono molti anni che continui a scomparire dalla
ricorrenza delle cose di ogni giorno, sono molte

le volte che sei ritornato solo nel lago delle
voci dell’interno, sono tante le vite in cui resti

oggi fuori vita, fuori sponda, fuori dal mio flusso
regolare, quando pure c’è stato quel tempo in cui

mi hai portato sulle spalle, come ho fatto con mio figlio,
come farà lui col suo, e tu rimani debole, chiuso

nell’assenza piena, quella che rifuggiamo perché
ci abita senza più rimedio

 

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(2019)

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Ragazza che dorme in treno

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accavallando le gambe, la parte bassa, distesa
della coscia si regala agli sguardi del mondo, come
un’introduzione all’eros, il quale peraltro in questo

corpo che dorme non c’è, si presenta e subito si
ritrae, graffia e non attacca, ci lascia nel non capire
se immaginiamo o se siamo noi immaginati

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(2015)

Dedica

24 Maggio 2019

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Dedica

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e bisogna ancora attendere, ancora dobbiamo rendere
omaggio al barrito della saracinesca serale,
al poetico rientrare dei garzoni in motorino

inconsapevoli, sognare il tuo sottoproletariato
leggendario, tra le nubi nella notte sopra Roma
nelle luci di una vita che non c’è più, se è mai stata

qualcosa d’altro oltre a un sogno di un uomo che è stato tanti,
e bisogna ancora attendere, ancora non tutto si è spento
quel sogno, quel sonno, quel vagheggiamento profumato

di notti pericolose, di sporcizia afrodisiaca,
e quanto ti abbiamo amato! bisogna ancora aspettare
per contenderci il tuo corpo

 

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(2015)

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maschera, persona, per-suona, suona attraverso, l’onda
ti percorre della voce, risuoni tutta, sei vera,

sei falsa, nascondi davvero qualcosa? persa, maschera,
persona, risuoni della parola che ti percorre,
risuoni, rimbombi, riecheggi, cavità di persona,

per suonare, mastica, maestria, percorso, percussivo,
permanente, maschera, maschera, mastica, persona

 

 

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(2019)

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Conchiglia di maniera

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l’acqua bassa del fosso
trascorre e scompone l’orizzonte
con una traccia di cielo
incistata nel fango

un fremito è solo
che lo sguardo ha strappato dal treno
all’inerzia del giorno

l’acqua bassa del cielo
traccia una vena di vita
nel fango piatto dell’anima
dentro il suo fondo infinito

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(2008)

Dentro l’ombra

17 Maggio 2019

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Dentro l’ombra

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stiamo per poco all’ombra, rimaniamo dentro l’ombra
che rende estate l’estate, che permette di apprezzare
questa altrimenti oppressione di vampe vaste di sole

che fanno estate l’estate, che insistono sul carpire
l’attimo d’ombra, sul cogliere l’attimo del ristoro
quand’anche puoi lamentarti del sudore, del frastuono

tattile dell’afa, dell’essere soverchiati dal
sibilo vasto del sole, serpenti d’ombra pervadono
il racconto che mi aggancia al mondo, onde persistere

 

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(2016)

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qui nel sotterraneo della mia vita mentale scendono
solo i sentimenti più profondi quelli che a guardarli

non sempre li vedi anzi di solito stanno nascosti
persino tra loro e non sa la mano destra che cosa

la sinistra stia remotamente toccando, qui
le mani si toccano solo per trasmettere calore

l’una all’altra mentre tutte le storie tacciono e l’ombra
illumina tutto di sabbia

 

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(2019)

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Starai cuocendo le crêpes

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starai cuocendo le crêpes, starai facendo festa al nuovo
anno, sarai ubriaco, felice, lontano, sempre,

sarai come tutti pronto a cadere nell’anno nuovo,
in tutti i suoi buchi, in tante trappole, starai correndo
dietro a quei sogni che ti hanno concesso, starai contando
i battiti della mezzanotte, sarai prigioniero
qui, là, altrove, dovunque, starai facendo le feste
al nuovo, facendo festa al nuovo, cuocendo le crêpes,

poi sarà bello assaggiarle, mentre si immagina il nuovo,
mentre si crede davvero, mentre si è

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(2013)

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dal finestrino entra l’aria, il sole brucia il tuo braccio
sinistro, per un tornante si sale dopo l’altro,

si taglia l’ombra degli alberi, non si vorrebbe arrivare,
si scende per un caffè, ci si attarda nel fresco tecnico
del bar, fuori il caldo vince, non si vorrebbe cambiare,

si prende una deviazione, quella strada bella che non
facevi da troppo tempo, col navigatore litighi,

lui che il senso del dovere già impostato glie l’avevi
alla partenza, entra l’aria piacevole dal finestrino,

neanche sembra così calda, il sole ti brucia il braccio
sinistro, sono finiti i tornanti, non si vorrebbe

 

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(2015)

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se guardiamo intorno alla vita che ci trascorre dentro
se ascoltiamo dentro alla vita che scorre tutto attorno

se viviamo intorno al percorso che compie il nostro sguardo
dentro l’apparenza delle cose del corpo e dell’anima

se scorriamo dentro il vivere di tutte queste stesse
risonanze delle cose dell’anima dentro il corpo

quando siamo fatti di trascorsi densi di percorsi
vividi intorno a cose che trasportano segni di vite

quando proprio noi ci ritroviamo intenti a scandagliare
quanto non si può che diversamente percepire

se teniamo gli occhi ribaltati all’indentro per cogliere
di sorpresa l’anima che risale il flusso del corpo
per rendere immobile la densità del tempo, noi

abbiamo compiuto tutto, ci si è disciolta la vita

 

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(2019)

Replay: Ancora io

5 Maggio 2019

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Ancora io

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mi riconosco ogni volta che mi vedo
passare per le strade di ogni giorno
nella folla rapida dei portici
e non ho dubbi nel dirmi che stavolta
sono proprio io, davvero io quello
che tira dritto immerso nei pensieri
lanciando appena sguardi alla ricerca
di un’altra ancora immagine di sé
che riempia un poco il vuoto, la miseria
di essere un volto solo, un solo cuore
una vicenda unica, narrabile anche senza
che tutti la rispecchino, che la sentano
danzare nel profondo delle ossa

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(2008)

Nella luce ferma

3 Maggio 2019

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Nella luce ferma

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dentro il messaggio dell’albero, dentro il solco dell’attimo
dentro il cordoglio dell’anima, nel saluto dell’onda

attorno a tutte le cose che costellano il pulviscolo
multicolore del mondo, attorno a tutti i messaggi

che affollano l’onda, il solco liquido del desiderio
sino alla prossima cresta, dentro il saluto dell’onda
dentro il cordoglio dell’albero, nel saluto dell’attimo

multicolore del mondo, nel riflesso del mattino
quando si fa mezzogiorno, dentro il dialogo dell’albero
con il cordoglio dell’onda, con il saluto dell’anima

sciolta nella luce ferma, certa di tanto silenzio

 

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(2016)

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