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come aperta mandorla          il tuo cuore di zucchero, nata
ora alla memoria,                  fragile ma ancora profumata

che se io prendessi       tra i denti il tuo incontrarmi potrei
per sempre distruggerti,             animula blandula, parola
che mi viene incontro         inaspettata, cuore di madonna

profana, mia mandorla         terrestre, appena nata, gloria
viva, mia esultanza     dolce, dolce, appena un poco amara

 

 

 

 

 

 

 

 

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(2019)

Replay: Ai semafori tristi

27 ottobre 2019

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Ai semafori tristi


onde leggere di ombre di nuvole trascorrono
l’invaso del lago asciutto, onde pallide di sale,
pallido vento, rincorrono altre folate in silenzio,

guarda le nuvole come vanno, guarda la città
com’è rimasta un altrove staccato, un’altra mostruosa
chimera, guarda le ombre leggere di nuvole, onde

sul lago bruciato, guarda che noi non siamo mai qui,
nuvole di sale nelle strade ai semafori tristi
della pioggia tra le case

 

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(2015)

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e adesso è il momento di una nuova poesia, dire cosa
si nasconde dietro l’apparenza di parole come cuore

come cacca come amore fiore dolore e poi mare
tecnica ginepro rifiuti mare cacca silenzio

risacca fortuna morire fondo freddo sentire
guardare morire fondo spento tecnica silenzio

onde onde onde spiaggia mosche cacca solleviamoci
ci seppellirà, le parole hanno una vita che

 

 

 

 

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(2018)

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fiori gialli in mezzo                        ai binari, piove, mercoledì,
il treno è arrivato      a Cesena, il verde è in piena esplosione,

dappertutto l’erba      è alta, incomincia a imbiondire il grano,

meravigliosamente                    tutto è banale, tutto è pieno,
tutto è tutto, siamo                         stanchi di essere stanchi

 

 

 

 

 

 

 

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(2019)

Replay: Si infilano

20 ottobre 2019

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Si infilano


le parole si infilano nel gioco
delle parole, biglie innocenti
o ami, parafernalia lucidi,
ossessioni pulviscolari, linee
secche, o liquide illusioni
emozionali, parole di virtù, voci
d’amore, segni di gelosia, frasi
nel cuore della morte, parole di paura
di speranza di dolore, colori
d’amore, di pazzia, sangue del senso,
parole di avventura emozionale
grida di vita, odori di immersione
nel sentire, denso

 

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(2008)

Dove sarà

18 ottobre 2019

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Dove sarà

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davvero è solo un dettaglio, davvero appare così
dolce l’acqua che non credi all’illusione dei sensi,

davvero sei qui, per quanto improbabile possa essere,
davvero sta succedendo, scorrendo, posizionando

altrimenti la banale irrequietezza dei tuoi giorni,
solo una serie di ometti di sassi conduce qui,

la grotta sotto il livello dell’acqua è azzurra di mare
dell’altro lato, saranno le quattro, forse, c’è appena

una carezza di vento, quando la notte verrà
dove sarà la tua pena?

 

 

 

 

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(2015)

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patatine fritte, fuori neve, ti togli le calze,

sappiamo che tutto, tutto è finito, nel lago il corpo
galleggia guardando il fondo, la musica è bella, adesso

che posso dormire finalmente, neve e neve fuori,
ti togli le calze ma non ti guardo più, patatine

e il mondo di fuori, il lago, lo specchio non ci risponde
non ci corrisponde più

 

 

 

 

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(2019)

Replay: La luce scende

13 ottobre 2019

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La luce scende


la luce scende, la sera si dissolve come miele
colato dal cucchiaino nella tazza del te caldo

e penetra dappertutto, anche nell’autobus stracolmo
che ci riconduce a casa, le cui lampade già accese

piangeranno gloria ottusa sugli attardati del buio,
gli irriducibili cronici dell’ora troppo piccola,

del vino e dei vecchi amici, quelli che magari poi
ti accompagnassero con la loro macchina, perché

non s’ha da chiedere nulla a nessuno, ed è forte chi
riesce veramente a farlo

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(2015)

Disperanza

11 ottobre 2019

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Disperanza

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senza speranza nel cuore guardo il mare del dolore
ripensamento d’amore fibrillazione d’amore
senza calore nel cuore sento il vento del dolore
tutto il calore d’amore che non c’è più, se n’è andato

senza cuore, in disperanza, guardami dolore mare
sentimi dolore vento tutto il calore d’amore
che non mi guarda non sente, senza calore nel cuore
senza calore d’amore, che non c’è più, se ne fu

 

 

 

 

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(2018)

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trapiantammo vene nel pavimento, di quelle nostre
dove il sangue scorre buio, l’armadio restava pieno

di nidi di volpe, tutto l’inverno rimanemmo zitti
e caldi nel ventre docile della casa, quando a marzo

fecero irruzione le voci delle radici dell’erba
e la luce che ti chiama al dovere magico di

rivivere, noi sapevamo di non avere scampo,
noi non potevamo avere scampo, come la neve

 

 

 

 

 

 

 

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(2019)

Replay: Quasi

6 ottobre 2019

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Quasi


quasi che non dormissi, quasi un altro
luogo, un altro tempo quasi, come se
fosse e poi non fosse un sogno, quasi
che fossi sveglio, a rivederti ancora
là, dietro ai fucili, dietro alle lame
di cento e cinquecento baionette
quasi a sventrarmi, quasi non fossi
io quel puntaspilli, quel povero
straccio di carne devastato, quel lembo
di memoria andato, quasi per sempre
obliata

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(2008)

Dimenticata dall’acqua

4 ottobre 2019

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Dimenticata dall’acqua

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a piangere nel reticolo del giorno, del polveroso
disperdersi del dolore, a ritrovare dissonanze
perdute, disperse, morte ai sensi dall’accumularsi

di abitudini analgesiche, a piangere dentro la luce
del dolore dentro il cielo, dentro il duodeno del sole,

nello spasimo del male, nel bruciare della terra
dimenticata dall’acqua

 

 

 

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(2015)

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se la morte muore dal ridere mentre la vita muore
dal piangere e noi, niente niente niente, però la vita

la vita la morte la pietra che piange, e niente niente,
non che mai ci importi, questa ballata non ci appartiene,

che muore la vita, che ride la morte e i sassi piangono,
però niente niente niente, niente niente, zitti!

 

 

 

 

 

 

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(2019)

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