Replay: Dentro
29 novembre 2020
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Dentro
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guardiamoci dentro, forse resterà quieto il respiro
che ci respira da dentro, che ci chiede di sentire
che cosa noi dentro siamo, quanto spinga questo male
che dentro noi ci rosicchia, ci arrovella, ci rovina,
ci chiede di non uscire nella luce della stella,
nel faro tetro degli altri, nel derisorio meriggio
del confronto, nell’aperto raccapriccio dello specchio
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(2012)
Sorridi
27 novembre 2020
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Sorridi
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sorridi, che ti è arrivato il messaggio sul cellulare,
parole portano amore, sentimenti appesi al filo
dello schermo illuminato, dove si stagliano come
formiche sul muro bianco, come momenti di gioia
minutissima sul nulla, come scintille sul buio,
semi di grano nel fango, germoglieranno, tu credi
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(2014)
sono tazze vuote sono le tazze di cioccolata
24 novembre 2020
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sono tazze vuote . sono le tazze di cioccolata
dolce, piena, densa, . scura, sono tutto il ricordare
che a noi ci fa vivi, o . tazze slavate di poche cose,
bustine risibili, . rosse magari come rose
canine d’inverno, . verdi di mate, di menta, gusti
d’acqua che sobbolle, . tazze di acque varie vincenti
quasi ogni sera, . tutto il rimemorare che vince
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(2019)
Replay: Dentro il sogno
22 novembre 2020
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Dentro il sogno
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dentro il sogno non si dorme non si sogna non si crede
che l’illusione pervada la realtà che ci circonda
nell’abisso dentro il sogno non c’è spazio per il sonno
si vive un reale all’ultimo stadio che non ha fughe
che risulta seccamente essere quello che è
meraviglioso se bello senza scampo quando brutto
i sogni non hanno sogni non c’è un grado successivo
della mia immaginazione
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(2013)
Se trovassimo
20 novembre 2020
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Se trovassimo
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se troveremo qualcosa che mantenga acuta l’anima,
se incontrassimo noi quello direttamente che marca
acutamente le voci dell’anima, ambiguamente
aspramente le parole dello spirito, lo spazio
astratto del dover essere, dell’essere ispirati
dall’arditezza dell’anima, dall’arguzia di spirito,
dalla presenza di voci e stimoli della repubblica
delle parole dell’anima, voci del tempo, alba
del senso che non ha voce, della voce senza senso
del cuore del mondo, anima acuta, che ride, punge,
cuore affilato, parole affinate espulse dal mondo
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(2015)
spaventati ossi, proiezioni intimorite del
17 novembre 2020
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spaventati ossi,. .proiezioni intimorite del
futuro, un fiorire. .di eroi che non ci riguarderebbero
se soltanto avessimo. .scelta, l’oracolo d’acciaio
bisbiglia all’orecchio. .proiezioni infauste, fauste, comunque
false, oscuro ossario. .ciò che ci circonda, vita in prestito,
la combinazione. .del bene e del male non ci tocca,
noi siamo presente,. .si resiste alle voci che trascinano
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(2019)
Replay: Siamo così
15 novembre 2020
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Siamo così
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siamo così, siamo colà, siamo tutti tutti fatti
di rendiconti volubili, di terrori portatili
da poco, durano un attimo e poi si stingono perdono
quel loro colore funebre da poco, da due soldi
siamo tutti fatti tutti di gaiezze mattutine
a perdere, come tazze di latte già vuote, sogni
stinti a loro volta, nella illusione di presa di
nella pretesa di essere veri adulti responsabili
tutti tutti siamo, siamo colà, così, fatti tutti
delle nostre contorsioni, ma avvitandoci in moine
sottili ci crederemo saldi, ci percepiremo veri
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(2016)
Se dal vuoto
13 novembre 2020
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Se dal vuoto
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se dal vuoto scaturissero le parole che servono
per essere più sinceri di quanto sia normalmente
logicamente possibile, se sortisse dall’astratto
il verbalmente concreto, le giuste parole col giusto
ritmo, battito, colore, se discendendo nel nulla
si finisse per trovare quello che sentiamo come
tutto, come pieno, come piena sintonia col mondo,
ahi che mondo, che sequenze di sillabe accese, allora,
incontenibile vita, segni al di là di ogni inganno,
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(2015)
te lo dico io, un corpo vale l’altro, qualsiasi abbraccio
10 novembre 2020
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te lo dico io, un corpo vale l’altro, qualsiasi abbraccio
funziona, non è questo che rimpiango, è che non ricordo,
io non mi ricordo com’era, abbracciami, che non ricordo,
non ricordo più, non mi ricordo
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(2019)
Replay: Figura
8 novembre 2020
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Figura
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passano i passanti, passano piano piano le ore,
la luce come una tavola d’olio con i colori
spruzzati a piccole macchie, passa pian piano la sera,
il sussurrio delle acque primordiali, il pigolio
della luce sulle onde, passano tutte le onde,
si va facendo un abisso il mare, passano le creste
biancheggiando sotto il buio, è precipitato il vento,
non importa mai chi siamo quando passiamo anche noi
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(2016)
Scorrono nuvole
6 novembre 2020
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Scorrono nuvole
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piccoli pascoli nuvole passano sotto a noi
passiamo sopra parole periferie passionali
salgono scendono scorrono nuvole sotto a noi
sappiamo del nostro rischio nuvole periferie
di sensazioni dissolvono parole di vapore
parole come passioni il cielo è di terra al momento
nuvole pascoli piccoli vapori di parole
si addensano tra le cose pecorelle di concetti
sospesi
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(2016)
tempo sopra gli anni, sulla terra l’inverno, diritti
3 novembre 2020
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tempo sopra gli anni,. .sulla terra l’inverno, diritti
verso l’infinito i. .canali, c’era un silenzio enorme
tra tutte le nostre. .parole, parte di tutta la luce
faceva risplendere il. .tuo nome, tutta la tua pelle
fioriva, le tube. .della tragedia del tramonto
gridavano, erano. .come ubriache, tempo sopra
tutti i nostri anni,. .sulla carne l’inverno, i canali
sotto l’infinito,. .sotto la notte ancora il silenzio
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(2020)
Replay: Del non detto
1 novembre 2020
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Del non detto
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ci sarà una via d’uscita da questo culo di sacco?
dal fondo della bottiglia, da ogni destino scritto
già a monte, dal sentimento di non avere più scampo
dalle giornate grigiastre, dai matrimoni ammuffiti,
ci dev’essere una strada per dire quello che non
si può dire, che è impossibile dire, che rimanendo
non detto si lascia scorgere e poi ci inganna, perché
non ci rimane altro modo che l’inganno per ancora
poterci almeno illudere di arrivare a capire
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(2012)