Replay: Sora, sorella
30 ottobre 2022
.
.
.
.
Sora, sorella
per sora nostra morte corporale, per sora, sorella,
come un’amante, ka la morte secunda no’l farrà male,
no’l farrà, per sora nostra morte, quasi un’amante
la morte secunda, perché no’l farrà male, no’l
farrà, la morte secunda, non quella corporale, sorella,
come un’amante non ci farà del male, non
ci farà, sora, sorella, non ci farà male
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2012)
Replay: la tua giacca verde mentre scandagli dal finestrino
23 ottobre 2022
.
.
.
.
.
la tua giacca verde mentre scandagli dal finestrino
l’altro variegato verde degli alberi campi e prati
dentro questa primavera solenne come un battesimo
dove il tuo sguardo divaga come un mottetto fiammingo
sospeso sotto le volte mancanti di S. Galgano
sopra il suo verde leggero del pavimento e nei gridi
dai nidi là in alto, tutto ci è subitamente magico
e sbagliato, tutto è sacro e fesso, noi siamo fioriti
e spenti
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2018)
Replay: Insalata (7)
16 ottobre 2022
.
.
.
.
Insalata (7)
bisogna raccogliere, in primavera,
un campo tutto di fiori di primula,
a riempire una terrina grande, chiara,
da condire con olio delicato, e poco sale
non è molto, il sapore, appena
un sussurro di dolcezza
che profuma tra i denti, ma con gli occhi
è da mangiare questo piatto,
a riempire la nostra bocca
del colore del nuovo sole
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2006)
Replay: Non disturbare
9 ottobre 2022
.
.
.
Non disturbare
.
non disturbare l’immobile verticale dell’acqua,
spingi con calma sui remi lungo questa sospensione
inadeguata del tempo, verso l’isola di rocce
di quel dipinto dei morti, sotto i cipressi, la luce
che dall’acqua emana, questa implausibile proiezione
del mio dolore offuscato in un’utopia di bellezza,
spingi con calma sui remi, rendi il mio viaggio infinito,
l’isola è bella se sogni, se guardi, se puoi guardare
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2011)
Replay: Rimini
2 ottobre 2022
.
.
.
.
Rimini
dio che tristezza quei muri di Fiabilandia nel pieno
della stagione sbagliata quelle parole di favola
senza il gusto della favola ma solo un sospirare
di pervadente sporcizia di foglie secche d’intonaci
incrinati di parcheggi depauperati di cofani
impronte di copertoni e clacson e senegalesi
addetti allo svincolo alla sbarra al flusso che non turbi
col suo interrompersi i sogni giaculatori dei figli
degli zii e dei nipoti e delle nonne che tristezza
il silenzio sopra il lago malato di nostalgia
senza nonne e senza gridi e piccole risa di bimbi
che sanno di Biancaneve che vende i gelati all’angolo
questo vuoto di gelati ora di bimbi bianchenevi
e bar questa morta fase questa lacuna del reddito
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2012)