Replay: attraversiamo sgomenti le parole della storia
18 ottobre 2016
.
.
.
.
.
attraversiamo sgomenti le parole della storia
arenandoci sull’assenza della fine
la storia non finisce, siamo noi
a morire, uccidere, governare
una volta di più o una volta di meno
e attraversiamo, nei libri,
quel silenzio rivelatosi frastuono
pieno di noi, pieno di tutto quello
che comprendiamo benissimo
perché già noi stessi lo facemmo
e corriamo camminiamo ci spingiamo
avanti, destinati a arenarci,
lo sappiamo da sempre, la notte
sotto una ragnatela di stelle
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2003)
Replay: pensieri di Marco, come di tanti
4 ottobre 2016
.
.
.
.
.
(pensieri di Marco, come di tanti
alla finestra, sul mare)
sono stanco d’oriente e di guerre
stanco di vivere e di vincere
amo solo l’acqua piatta della sera
quando gli insetti incominciano a piangere
e gli alberi tacciono
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2003)
Replay: un giorno di grande festa quello in cui
20 settembre 2016
.
.
.
.
.
un giorno di grande festa quello in cui
Enrico di Navarra di Borbone sposava
Margherita principessa di Valois, sorella
del re di Francia Carlo, nono di questo nome
e ugonotti e cattolici insieme
onoravano l’unione
li inseguirono uno per uno
sino agli angoli più nascosti
la gola scavata dalla lama
il petto squarciato
la schiena inarcata per la picca
che inseguiva il cuore tumultuante
il sangue dilagò rapidissimo
nel cielo di tutta la Francia
(pulizia etnica non fu
perché erano fratelli cugini zii)
“Guerre di religione”: un bel nome
dietro a cui si recitarono
le parti più sciagurate della storia
in una notte di agosto
nel giorno di san Bartolomeo
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2003)
Replay: sospetteremmo nostro fratello
6 settembre 2016
.
.
.
.
.
sospetteremmo nostro fratello
di averci venduto? o quel tranquillo pigro
vicino di casa, o la moglie forse
del nostro collega, lei che ci guardava
sempre come se volesse
dirci qualcosa
di segreto e inconfessabile o morboso?
sospetteremmo di noi stessi
per aver venduto nostro fratello,
o il vicino, oppure lei, che ora certo
non potremo mai più desiderare?
chi dobbiamo sospettare allora
di aver venduto chi
vista la quantità di cristalli
spezzati nelle notti
dei secoli d’Europa?
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2003)
attraversiamo sgomenti le parole della storia
14 febbraio 2014
.
.
.
.
.
attraversiamo sgomenti le parole della storia
arenandoci sull’assenza della fine
la storia non finisce, siamo noi
a morire, uccidere, governare
una volta di più o una volta di meno
e attraversiamo, nei libri,
quel silenzio rivelatosi frastuono
pieno di noi, pieno di tutto quello
che comprendiamo benissimo
perché già noi stessi lo facemmo
e corriamo camminiamo ci spingiamo
avanti, destinati a arenarci,
lo sappiamo da sempre, la notte
sotto una ragnatela di stelle
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2003)
pensieri di Marco, come di tanti
31 gennaio 2014
.
.
.
.
.
(pensieri di Marco, come di tanti
alla finestra, sul mare)
sono stanco d’oriente e di guerre
stanco di vivere e di vincere
amo solo l’acqua piatta della sera
quando gli insetti incominciano a piangere
e gli alberi tacciono
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2003)
un giorno di grande festa quello in cui
17 gennaio 2014
.
.
.
.
.
un giorno di grande festa quello in cui
Enrico di Navarra di Borbone sposava
Margherita principessa di Valois, sorella
del re di Francia Carlo, nono di questo nome
e ugonotti e cattolici insieme
onoravano l’unione
li inseguirono uno per uno
sino agli angoli più nascosti
la gola scavata dalla lama
il petto squarciato
la schiena inarcata per la picca
che inseguiva il cuore tumultuante
il sangue dilagò rapidissimo
nel cielo di tutta la Francia
(pulizia etnica non fu
perché erano fratelli cugini zii)
“Guerre di religione”: un bel nome
dietro a cui si recitarono
le parti più sciagurate della storia
in una notte di agosto
nel giorno di san Bartolomeo
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2003)
sospetteremmo nostro fratello
3 gennaio 2014
.
.
.
.
.
sospetteremmo nostro fratello
di averci venduto? o quel tranquillo pigro
vicino di casa, o la moglie forse
del nostro collega, lei che ci guardava
sempre come se volesse
dirci qualcosa
di segreto e inconfessabile o morboso?
sospetteremmo di noi stessi
per aver venduto nostro fratello,
o il vicino, oppure lei, che ora certo
non potremo mai più desiderare?
chi dobbiamo sospettare allora
di aver venduto chi
vista la quantità di cristalli
spezzati nelle notti
dei secoli d’Europa?
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
(2003)