Replay: La vita sorda

6 febbraio 2022

.

.

.

La vita sorda

.


non dedicherai un eccesso di maniacale attenzione
al nome sordo del mondo al volto sacro delle cose
portare a termine il gesto portare al gesto l’attesa

portare a casa la vita portare la vita al bar
togliere al gesto l’altare il dramma cosale simbolico
il gran sacro mostro vivido essere al bar la vita

vita delle cose al mondo nome sordo delle cose
mondo cieco della vita cieca e cantare è un eccesso
da ubriachi perché è sorda in fin dei conti la vita

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Replay: Idillio

26 dicembre 2021

.

.

.

Idillio

.


nella luce grande e grigia sotto il frastuono del mare
di nuvole grandi e grigie dentro la luce del mare

nel colore grigio e grande davanti al coro del mare
nel mare lucido e grande di nuvole grandi e grigie

senza intervalli riverbero di un mondo equatoriale
che ci avvolge senza che se ne possano districare

i nodi dell’esistenza e scorrono le nostre nuvole
sul grande grigio dell’acqua dentro la vita del mare

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Replay: Lontani

12 dicembre 2021

.

.

.

Lontani

.


quando le ore non bastano al nostro sonno, le volte
che il dormire è catturato nel gorgo delle ossessioni

del giorno, quando le ore si contano e manca sempre
troppo al pareggio, se l’ombra sopra di noi resta viva

e le tempie si contraggono perché la vita tira
e non sai come seguirla, non sai seguirla, non sai

se mai più sarai capace di stare al ritmo felice
e stupido del quotidiano

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Replay: Figura fredda

28 novembre 2021

.

.

.

Figura fredda

.


stavano così le rose, dentro al freddo della luce

di un luogo che non è loro, trattenevano il respiro
di un’aria che morde il fiato, scabrosa alla gola molle

tra i petali rossi, fredda come un sole che non è

loro, sorprendente stupro minerale, luce vecchia
senza redenzione, senza illusione, stavano come

potremmo stare noi quando ci piange il mondo di dentro

dentro la faglia del cuore secco per sempre, oggi

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Replay: Insetto

14 novembre 2021

.

.

.

Insetto

.


la rivista cui noi siamo abbonati richiede il gesto
di lacerare l’involucro e in questa surrettizia origine
si rivela insetto al nascere dall’aprirsi di un velo

che era stato pelle, carne, e adesso è soltanto superflua
protezione eliminabile giunzione tra ciò che è

solamente adesso vita e prima sogno larva tendere

nostra avventura in potenza battito del tempo che
deve ancora avvenire

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Replay: Dopo il Diluvio

31 ottobre 2021

.

.

.

.

Dopo il Diluvio


se non fosse tanto intenso il freddo se non fosse tanto
triste la luce se non ci fossero mai e poi mai
queste angosce che consumano tutta la nostra aria

e se poi fossimo a casa se fossimo nella nostra
stanza tutti presi dall’abbraccio delle consuetudini

se tanto intenso non fosse il male che consuma tutto
il nostro esistere insieme se non fosse tanto triste
la solitudine fredda la luce triste l’assenza
di tutta la nostra casa l’ansia delle consuetudini

l’ansia dell’essere insieme senza che si sciolga il freddo
o che sia casa la casa proprio come non ci fossero
mai e poi mai le risposte

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
(2017)

.

.

.

.

Permanenza dell’attimo


il sole scalda la nuca l’ombra disegna lontano
il profilo del rimpianto attorno sarebbe silenzio

se nelle mie orecchie i fili non portassero un quartetto
Razumovsky e in questo limbo tra natura ed artificio

crescono le mie parole come pulsioni selvatiche
ma presto addomesticate come profili di un vivere

trattenuto e forse debole ma reso duraturo
almeno quanto lo può tutto quello che sta scritto

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
(2017)

Replay: Art Tatum

3 ottobre 2021

.

.

.

.

Art Tatum


perle di note metalliche di grappoli percossi
di riverberi felici di trasparenze di vetri

colorati note verdi rosse azzurre così gialle
come sarebbe impossibile farne altre ancora così

felici che l’ansia che contengono non si rivela
resta distesa nel fondo rimane quell’orizzonte

che circondava noi senza mai arrivare a toccarci

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
(2017)

Replay: Ballatetta

12 settembre 2021

.

.

.

Ballatetta

.


la strada sopra le nuvole dove il tuo cuore termina
la via stretta e astratta dove il sentimento cerca il proprio

reciproco altrove locus terribilis dell’amore
casa infestata del gesto che tu pretendi gentile

sensuale intenso avvolgente la strada dentro l’inferno
dove il tuo cuore avvizzisce perché il suo altrove sta altrove

e non c’è scampo non c’è nessun gesto con cui tu possa
riportare il sentimento alla materia del gesto

non rimane alcun amore lungo la via dove termina
astratto e stretto il tuo cuore

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Replay: Cuspide di mondo

29 agosto 2021

.

.

.

Cuspide di mondo

.


suoni morbidi parole che non capisco, aspettiamo
nella pausa tra due voli, limbo di un luogo che è

sempre solo un altro luogo, parole morbide suoni
che si prolungano come il bordone all’essere soli

questa cuspide di mondo, non essendo noi né prima
né dopo, ma mentre, adesso, durante, attraverso, suoni

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Replay: Poetico nirvana

15 agosto 2021

.

.

.

Poetico nirvana

.


così si possono scrivere versi fatti di niente
purissima poesia, libera da condizionamenti

propaganda, sentimenti, versi che versano aria
nel lago del cuore, rime senza motivo, assonanze

gratuite, così si può raggiungere il nirvana dell’
espressione, al di là d’ogni passione, così si leva

tutto quello che non serve, tutto quello che ci incardina
giorno su giorno nell’essere

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Replay: Saldi poetici

1 agosto 2021

.

.

.

Saldi poetici

.


e dal droghiere
l’aspra luce a basso prezzo
delle pere

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

.

.

.

Filosofia di Facebook

.


dopo l’attimo
la chiara luce del mi piace
svanisce

 

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Creta

16 luglio 2021

.

.

.

Creta

.

di creta crepata avremo le gambe, i piedi, le dita
saremo asciugati come un campo asciugato dal sole
d’estate, un fondo di lago, un cretto dalle crepe larghe

ricettacolo d’insetti, sospetto di umidità
nel fondo delle fessure, rimarrà scura la pelle

che si rivela nei sandali che calpestano il deserto
e incidono il tempo

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

Così ci siamo trovati

2 luglio 2021

.

.

.

Così ci siamo trovati

.

posti di fronte dal caso così ci siamo trovati
ci siamo magari amati tenuti stretti tenuti

forte ci siamo affondati nelle viscere dell’altro
come creature infestanti noi ci siamo abbandonati

all’invasione dell’intimo forti del nostro amore
armati dell’abbandono che ci assicura salvezza
sino a doverne poi evadere lacerare l’involucro

dell’esistenza in comune della passione che è trappola
della trappola che è vita della vita che ci uccide

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.
.

(2017)

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: