Replay: Terra madre grande
4 giugno 2023
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Terra madre grande
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terra madre grande madre madre grande grande terra
terra terra madre terra madre grande padre piccolo
piccolo amore una volta che il gioco si è rotto non
si riaggiusta più la madre si è rotta e tutti i frammenti
dicono grande la terra dicono terra la madre
dicono la madre tutto il tempo poi dicono il tempo
e le tue perturbazioni avvolgono tutto il tuo tempo
grande madre grande terra terra terra madre terra
piccolo padre del tempo tempo minimo del padre
grande grande grande madre terra minima del cuore
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(2013)
Replay: Il grano
28 Maggio 2023
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Il grano
il grano è quasi giallo al nostro sguardo
incalzato dal treno, sciolto da un bizzarro
serpeggiare di onde, e lontano e ancora
e piano respira al vento, e giace a tratti
a grandi chiazze ferme e tristi, e poi
scompare e poi riprende, e poi proclama
con voce di radiosa apocalisse
la tirannia imminente dell’estate,
desiderata e odiosa, spazio dolce
del disincanto, teatro aperto amaro
di passioni che esplodono
nel vuoto, senza frutto,
sul mare torpido dell’indolenza
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(2007)
Replay: allora, sentite, così non va, non va, a dispetto
21 Maggio 2023
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allora, sentite, così non va, non va, a dispetto
di quello che sembra non vedete qui solo parole,
quando scrivo mare ecco che ne toccate l’odore,
se siete davanti al mare gli occhi vanno all’orizzonte,
se siete arrivati al di là dell’orizzonte il suono casa
vi riporta qui, ma se scrivo duecento annegati
nel mare ecco che non toccate più l’odore e sentite
invece nel vuoto il terrore e la morte e quando siete
nel terrore e nella morte il gioco al rimando è finito
e non c’è orizzonte né suono di casa
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(2018)
Replay: Come
14 Maggio 2023
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Come
come gazzelle in prigione, alte euforbie nel recinto
del vaso, come un oceano cui sia interdetto trascorrere
tra una cresta troppo grande e la seguente, come figli
del sole duro dispersi nella cruda bruma della
speranza, come creature il cui nome sia andato perso,
come nomi persi, come nomi dissanguati attorno,
ora che dilaga il suo disordine, il suo cupo ordine
di vaso, d’acquario, di prigione, di nebbie, di celtiche
costellazioni di ghiaccio, senza pulsanti gazzelle,
senza sotto il sole alte euforbie, senza vita e senza
antica e autentica morte
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(2011)
Questa poesia, come quella postata l’11 maggio, è stata scritta a suo tempo a caldo in risposta a un appello di Gianmario Lucini, in seguito al gratuito omicidio, a Firenze, nel dicembre scorso, di un immigrato africano. In risposta a Lucini avevo poi preferito l’altra.
Replay: Per descriverci
7 Maggio 2023
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Per descriverci
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se mai dovessi descrivere il dialogo che ci lega
non mi sarebbe davvero così facile trovare
le parole per fissare quelle cose che di solito
vengono vissute insieme senza parole oltre a quelle
essenziali per lo scambio quotidiano, e finirei
fatalmente per mentire, inventare, fantasticare
definitive metafore di gioia e di dolore
che ci assomiglino, certo, ma solo come un’antica
fotografia in bianco e nero che conserviamo per dirci
quanto diversi siamo oggi
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(2011)
Replay: Puerto Real
30 aprile 2023
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Puerto Real
che paura ritrovare
quei versi di Juan Ramón
che leggesti quando non
sapevi, quando credevi
che il passato stesse dietro
di te (marismas secas, sales
rojas) ed era davanti,
fitto di enormi scoperte
pronto a colpirti una sera
di fronte a versi inattesi
(altas lagunas que
creímos mares!)
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(2011)
Replay: siamo noi banali non le cose
23 aprile 2023
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siamo noi banali non le cose, siamo noi che non
siamo mai capaci, un lunedì mattina qualsiasi
di prendere il mondo per il collo e così ricondurlo
a noi, siamo noi, siamo mai, le parole medesime
sono cose e portano sapori inconsueti, ritornano
quando le spingiamo alle altre cose di carne e di pietra,
sono sabbia e mare le parole, siamo noi, non siamo
mai così lontani dallo strusciarsi secco dei sassi
sotto i nostri piedi, noi siamo sassi, siamo parole
che strusciano secche sotto le nostre dita, banali
saranno le nostre parole se non saranno più
cose, siamo noi che non siamo mai capaci di prendere
dentro di noi tutte le parole di carne e di pietra
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(2018)
Replay: Tempesta
9 aprile 2023
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Tempesta
sul silenzio nette
campeggiano le voci
e tutto è fermo
un mondo intercettato
dai pastelli dell’attesa
giusto prima che irrompa
nel cielo la prima tromba
squillante e nitida
di un’Apocalisse
ecco, un’ombra veloce di vento
fresca e verde
agita appena le foglie, ora,
un brivido in bozza
percorre la pelle
intorpidita, ora
brontola un cupo pesante
enorme blocco di grigio
quando improvviso e ripido
il mare fugge, ecco,
verso il cielo che ti chiude
per sempre a me
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(2006)
Replay: Saranno mille e una notte
2 aprile 2023
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Saranno mille e una notte
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saranno mille e una notte, sarà tutto stato un sogno,
saranno mille incrociate definizioni di sogno,
saranno mille sogni, mille stati, mille notti, una
sola incistata nell’anima, larva che non diventa
mai farfalla
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(2013)
Replay: Nell’alto
26 marzo 2023
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Nell’alto
incredibilmente il cielo
meno bianco non è dei muri della casa
e non meno verdi le tende
delle foglie del fico, e la terrazza è deserta
nell’aria ferma, la catastrofe
deve ancora arrivare, non si sentono
i passi concitati, le grida represse, tutto il frenetico
ambaradan del sùbito dolore
la vita sta sospesa come un nibbio
nel cielo illividito, alto e immobile,
ma con gli occhi già presi dal suo topo
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(2008)
Replay: dalla mia finestra le sere infestano
19 marzo 2023
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dalla mia finestra le sere infestano innumerevoli
il mondo, le case non proteggono soltanto i nostri
corpi, il sentimento è ugualmente minacciato dal mondo
che la mia finestra tenta di incasellare e tenere
al suo posto, temo le sere che il core inteneriscono
quanto le parole d’amore, ritagliate da un libro
di luoghi comuni, dalla finestra le sere infestano
la mia vita, anche l’amore lo fa, senza scampo
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(2018)
Replay: Del ricordare e del gesto
12 marzo 2023
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Del ricordare e del gesto
del ricordare e del gesto, questo così freddo luogo,
questo così estraneo andare tra muri che sono troppo
muri, queste mie parole stesse che non sono mie,
questo mio spesso tremore, da annegarsi nel tremore
che riconosco negli altri, queste mie mani ricordano
ricoprono i gesti del presente col ritmo di quelli
veri, riaprono il presente a ciò che è rimasto lontano
rimasto dentro rimasto chiuso, vivo, vivo, vivo
come sono stato io, sino al momento in cui qualcuno
ha deciso che il mio battito non fosse compatibile
con quello di tutti gli altri
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(2011)
Replay: regole regolarità regolamenti
5 marzo 2023
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regole regolarità regolamenti
reticoli di remi renitenti
recepire regate resistenti
refoli di refe, fulminanti
filosofie del filo, del finito,
del futile e del fiacco, del fenomeno,
filologie del verbo, del veleno,
del vero, del veridico, veramente
del vento, ventaglio, venti volte
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(2011)
Replay: Quando si parla
26 febbraio 2023
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Quando si parla
quando si parla una lingua che non è quella del cuore
le parole si nascondono al nostro sguardo e all’udito
le cose sono ristrette a vivida approssimazione
persino il mare è più semplice e l’amore è diventato
un mare di stereotipi denso di sicurezze
dove tutto è come deve essere, del proprio colore
più lessicalmente vero
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(2011)
ecco che sorridi, le dita corrono sullo specchio
22 febbraio 2023
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ecco che sorridi, le dita corrono sullo specchio
di tutte le brame, accendono germogli di racconti
nei quali il tuo specchio potrà a sua volta specchiarsi, dicono
che nella tua vita c’è un posto per le complementari
vicende di un altro, sorridi ancora, là dietro il vetro
c’è l’intero mondo, gridano tutte le storie del mondo
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(2018)